ISTANBUL - Diario di viaggio
- Jennifer Bazzoli
- Aug 10, 2024
- 6 min read
08 Aprile 2024
Arrivati all'aeroporto di Istanbul abbiamo preso 2 diverse metro fino al nostro hotel https://maps.app.goo.gl/xCUHmvaUkKqv9J9NA. Una cosa particolare è che, la tessera della metro su cui si possono caricare i soldi, può essere utilizzata da più persone. Quindi noi ne abbiamo comprata una soltanto e poi ai caselli ce la passavamo tra tutti e 4.
Lasciate le nostre cose, ci siamo preparati per uscire verso le 18. Dopo una breve passeggiata, abbiamo deciso di cenare qui https://maps.app.goo.gl/evp1D5AKu1tsXYeq7, il cibo era buono e ci hanno anche offerto i Baklava e il the caldo.

Curiosità | Il Baklava è un dolce tipico turco farcito con zucchero e frutta secca. Molto dolce ma molto buono!
Durante la cena un gruppo di ragazzi è passato tra i tavoli del ristorante a chiedere ai turisti il proprio nome, per poi cantare una canzone personalizzata in cambio di un po' di mancia. Non ho resistito:
Infine, con la metro, siamo tornati all'hotel per riposare.
09 Aprile 2024
Dopo aver fatto colazione, siamo usciti e abbiamo visitato la Moschea Blu. L'entrata è gratuita, bisogna soltanto togliersi le scarpe e le donne devono coprirsi il capo. La parte di moschea visitabile è limitata ma molto suggestiva, abbiamo infatti deciso di non visitare la vicina Basilica di Santa Sofia, per la quale c'era una fila lunghissima, e il cui biglietto sarebbe costato circa 25 euro a testa.
Curiosità | La Basilica di Santa Sofia è uno dei Patrimoni dell'UNESCO. Nata inizialmente come chiesa cristiana, venne convertita in moschea a metà del XV secolo.
Più tardi abbiamo raggiunto il Parco Gülhane dove, in aprile, c'è la fioritura dei tulipani. Sicuramente lo consiglierei, il parco è molto colorato e questi fiori sono proprio i miei preferiti.

Abbiamo continuato la nostra passeggiata fino alla riva del Bosforo, dove c'erano dei pescatori e, sullo sfondo, si stagliava la parte moderna di Istanbul.

Curiosità | Istanbul è divisa a metà dallo stretto del Bosforo, che collega il Mar Nero al Mar di Marmara, e che divide la città nella parte Europea, a ovest, e nella parte Asiatica, a est. A sua volta la parte europea è divisa in due dal Corno D'oro, a sud c'è la città antica mentre a nord quella moderna.

Abbiamo raggiunto questa pasticceria https://maps.app.goo.gl/QWrBYeMmwC4frUGL7, che offre molti tipi di baklava e altri dolci. Abbiamo deciso di provarne diversi e di assaggiare anche il caffè turco che purtroppo non mi è piaciuto per niente ahahah. Direi molto pastoso e il sapore non tanto gradevole, ma comunque, se passate da Istanbul, vi suggerisco di provarlo come parte dell'esperienza!
Nel camminare abbiamo trovato un mercato coperto conosciuto come il Bazar Egiziano, ricchissimo di spezie, frutta e dolci. Poi abbiamo deciso di visitare il Gran Bazar, che devo dire non ha soddisfatto le mie aspettative. Forse perché i negozi sono ormai tutti identici, vendono le stesse cose, o forse perché ho visto mercati più belli come, ad esempio, quello presente nella medina di Fez, in Marocco.
Più tardi ci siamo spostati verso la Cisterna di Teodosio. Io e mio fratello abbiamo deciso di non visitarla quindi abbiamo aspettato all'esterno. Poi abbiamo comprato del mais (Misir, ovvero pannocchie arrostite) e delle castagne da uno dei tanti ragazzi che le vendono per strada. Infine ci siamo diretti verso la Istiklal Caddesi, una delle più famose strade di Istanbul, frequentatissima e conosciuta come la via dello shopping.

Lungo questa strada abbiamo preso un gelato da uno dei famosi gelatai della città, che giocano e te lo rubano più volte prima di lasciartelo. Sicuramente divertente, ma il gelato non è buono e costa decisamente troppo (circa 7 euro).
La nostra passeggiata è continuata raggiungendo il Ponte di Galata al tramonto, da cui speravo di fare qualche bella foto, ve lo consiglio!
Poi, prendendo un taxi, siamo andati a cena qui https://maps.app.goo.gl/tKwjAQrSSeW1kMzLA, io ho preso l'Iskender Kebap che mi è piaciuto molto. I camerieri possono risultare un po' fastidiosi a fine cena perché insistono sul farsi lasciare una recensione da 5 stelle (cosa che non abbiamo fatto dicendo che non avevamo internet).

Curiosità | Kebab o Kebap? Seppur significhino la stessa cosa, la differenza sta nell'area geografica in cui viene utilizzata la parola. Nei Paesi arabi si parla di Kebab, mentre in Turchia il termine più utilizzato è Kebap.
10 Aprile 2024
Siamo usciti abbastanza presto per dirigerci alla riva del Bosforo da cui partono i traghetti che ti permettono di fare un giro sullo Stretto. Abbiamo fatto il biglietto e poi siamo partiti per circa mezz'oretta.
Una volta terminato il giro, ci siamo fermati per strada per mangiare street food: delle specie di piadine con spezie, pesce fresco e verdure. Siccome a me non piace il pesce, abbiamo poi camminato fino a un ristorante dove ho preso un panino-kebab.
Siamo tornati un po' all'hotel (sempre muovendoci tramite la metro) per uscire più tardi e visitare una parte di città che ancora non avevamo visto: il colorato quartiere di Balat.
Per raggiungerlo abbiamo preso un autobus e, pochi secondi dopo essere scesi alla nostra fermata, abbiamo sentito un trambusto... ci siamo girati e abbiamo visto una scena abbastanza surreale. Un signore era sceso da un'auto per discutere animatamente con l'autista del bus, probabilmente a causa di chi avesse la precedenza (c'era molto traffico). Ha poi tirato un pugno contro il finestrino mezzo abbassato dell'autista, mandandolo in frantumi, e tirando poi un paio di pugni a quest'ultimo. L'autista ha cercato di difendersi senza reagire, l'uomo ha preso un tergicristallo del bus strappandolo e lanciandolo per terra, per poi andare all'entrata del veicolo e iniziare a tirare pugni all'autista. Quest'ultimo a questo punto ha risposto e hanno iniziato una vera e propria rissa che molti signori, ormai giunti sulla strada, hanno poi cercato di fermare. Non era la prima volta che vedevamo qualcuno discutere con un guidatore dell'autobus, in un'altra occasione, dopo una lunga discussione, una macchina aveva affiancato un bus e il passeggero aveva abbassato il finestrino per tirare tutta una serie di pugni contro il veicolo mentre i 2 autisti inveivano l'uno contro l'altro. Quindi immagino sia una cosa piuttosto comune tra i turchi perdere la pazienza nel traffico, ma sicuramente frantumare un finestrino e picchiare una persona è una reazione decisamente eccessiva per una mancata precedenza.
Dopo questa follia ci siamo incamminati nelle stradine del quartiere, ci sono un sacco di edifici colorati e, per l'aspetto, questa parte di Istanbul mi ha ricordato un po' Lisbona.

Tra questi vicoli vi consiglio 2 negozietti. Il primo è un negozio di bevande gasate, vende una specie di Soda tradizionale turca dai mille gusti (realizzate con ingredienti naturali e aromatizzate con frutta, spezie o fiori) https://maps.app.goo.gl/N6BaN7SHec6EpHz36. Il secondo, invece, è un negozio che vende tazze e tazzine realizzate a mano, molto originali e colorate https://maps.app.goo.gl/xtxB4PAqaj1ZkvSb7.
A cena siamo stati qui https://maps.app.goo.gl/xVsbjpwn7vR2ZGW97, un buon ristorante a conduzione familiare. All'esterno, tra i tavoli, una signora preparava sul momento un impasto, che serviva per cucinare un piatto molto leggero farcito con spinaci, che approviamo! Le ho chiesto di poterle fare una foto e, anche se inizialmente non era molto convinta, ha poi acconsentito a patto che non la fotografassi in volto.

Mentre cenavamo, un ragazzo in un tavolo vicino ha ordinato un Testi Kebab, che viene servito in un vaso di terracotta appoggiato sopra un piatto infuocato e che, spesso, è accompagnato da un vero e proprio spettacolo da parte dei camerieri.
11 Aprile 2024
Dopo aver fatto colazione in hotel, abbiamo preso la metro fino alla stazione degli autobus da cui avremmo dovuto raggiungere la Torre di Camlica. Il bus in questione non è mai arrivato quindi, nel dubbio, abbiamo deciso di fermare un taxi.

Curiosità | La torre di Camlica è alta 369 metri ed è la struttura più alta di Istanbul. E' una torre per le telecomunicazioni ma anche un punto panoramico visitabile.
Arrivati alla torre abbiamo fatto il biglietto e poi, con l'ascensore, siamo saliti all'ultimo piano visitabile. Da lì le vetrate mostrano una bellissima vista a 360° sulla città.
Essendo che la torre si trova nel lato asiatico di Istanbul, ne abbiamo approfittato per girovagare anche questa parte. Abbiamo fatto uno spuntino con un Simit.

Curiosità | il Simit è una specie di ciambella di pane con semi di sesamo, che viene venduto per strada e viene farcito a scelta con ricotta e/o Nutella.
Più tardi ci siamo fermati a pranzo in un posto che non era niente di che, una specie di fast food. Infine siamo tornati verso il centro città con un traghetto e poi fino all'hotel con la metro. In entrambi i casi salire è stata una grandissima sfida perché, essendo la fine del Ramadan, c'era un caos impressionante di persone. Era come se tutti fossero usciti di casa contemporaneamente, c'era gente a passeggio ovunque e i mezzi di trasporto erano affollati come mai mi è capitato di vedere.

Dopo un dovuto riposo in hotel siamo usciti a cena, avevamo prenotato un tavolo qui https://maps.app.goo.gl/iFAkV3KdNBSWpAuf6, posto molto carino e buono... peccato che nel piatto che ho mangiato io qualcosa non andava, perché la notte ho iniziato a stare male e ho poi vomitato tutto.
Purtroppo ogni tanto queste cose possono capitare, i miei fratelli e mio papà invece non hanno avuto alcun problema.
12 Aprile 2024
Abbiamo raggiunto l'aeroporto e siamo tornati in Italia. Questa città mi è piaciuta molto, è tra le mie preferite in Europa. Secondo me, è la città perfetta per chi vuole conoscere e vedere una cultura diversa da quelle europee senza doversi allontanare troppo. Oppure può essere un passo intermedio per chi non ha mai viaggiato lontano e non vuole buttarsi direttamente a vedere luoghi estremamente diversi come potrebbe esserlo un viaggio in Asia.
Detto questo, adesso è il vostro turno di partire per Istanbul!



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